Giovedì 2 settembre, le truppe entrano in cava Rondine
Alcuni militanti del comitato, presidiano davanti alla cava per tutto il giorno a controllare quello che succede, e a sottolineare il lavoro che altri non fanno. All'arrivo delle macchine fotografiche ,tra minacce e sguardi inconsueti, i lavoratori aprono i getti d'acqua per l'abbattimento delle polveri ,come a dimostrare che il lavoro fatto è a regola d'arte, ma se non fossimo stati lì?....... Alle ore 17 circa non manca la presenza del sig."cavatore", che avvisato della nostra presenza viene a controllare.........
![](https://image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/dimension=300x1024:format=jpg/path/s9bb7114c54723e4d/image/i3c7a850ac01e3cdb/version/1283528290/image.jpg)
Il ritmo è incessante , si contano circa l'entrata e l'uscita di mezzi ogni 5 minuti, di questo passo, quello che la natura ha creato in millenni, viene eliminato in poco più di una settimana con il benestare dei nostri amministratori, che intanto festeggiano ingordi, davanti a piatti ricchi di tortellini......
Riportiamo un documento che testimonia quanto già dichiarato sulle testate giornalistiche, "ACCORDI EX ART.24 LR 7/04" , i lavori da fare prima che iniziano le attività estrattive...
Scrivi commento