30 ottobre 2010
Comunicato stampa del Comitato Piumazzese NO alle CAVE e della Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO
Apprendiamo con piacere che il Consiglio Comunale di San Cesario ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla Lista Civica Nuovo San Cesario guidata da Sabina Piccinini per introdurre la tassazione ICI sulle aree destinate ad attività estrattive.
Ci auguriamo che possa essere l’inizio di una svolta per una gestione e un controllo più stringente da parte della Amministrazioni locali sulle attività estrattive che vengono autorizzate e svolte sul territorio.
La questione della tassazione ICI delle cave è stata posta per la prima volta dalla nostra Lista Civica con una domanda fatta ad un Consiglio Comunale del 9 giugno scorso, domanda alla quale l’Amministrazione non ha saputo dare risposta. A questa nostra prima interrogazione è seguita, sempre a giugno, una interrogazione scritta e il 7 ottobre una mozione con la quale, così come è stato fatto successivamente a San Cesario , abbiamo chiesto l’introduzione del pagamento dell’ICI per le aree di cava. Noi, a differenza di San Cesario, siamo ancora in attesa di risposte perché a Castelfranco Emilia i tempi per trattare delle nostre interrogazioni e mozioni sono sempre troppo lunghi (e quasi sempre superiori ai 30 giorni previsti dalla normativa) e per tale motivo la questione non è ancora stata discussa.
E’ evidente infatti che i terreni destinati alla estrazione di ghiaia perdano – peraltro definitivamente – la loro destinazione agricola per assumere quella produttiva. Pertanto noi riteniamo assolutamente doveroso che , come per tutte le altre aree destinate ad attività produttive presenti sul territorio, anche le cave siano assoggettate al pagamento dell’ICI.
Ci auguriamo che, dopo quanto accaduto a San Cesario, anche la maggioranza PD di Castelfranco Emilia provveda a trattare quanto prima in Consiglio Comunale la questione da noi posta – ormai sei mesi fa - sulla tassazione ICI delle cave. Peraltro, questa avrebbe dovuto essere una questione di cui si sarebbe dovuta occupare la maggioranza che ci amministra fin dal momento dell’introduzione dell’ICI (1993), cosa che invece non è stata fatta e se ne parla solo oggi, dopo le nostre sollecitazioni! E al Sindaco che sulla stampa afferma che trattasi di questione non scontata, noi replichiamo che ne vogliamo discutere in Consiglio Comunale!
BREVE CENNO STORICO........
il 16 ottobre il presidente del comitato No alle Cave Enzo Rubbiani presentava per mezzo di un articolo sul carlino, un comunicato dove faceva presente che i proprietari dei terreni in cui si scava dovrebbero pagare l’ICI.
Il giorno dopo il sindaco Reggianini dice in un articolo sull’informazione che ne avrebbe discusso in consiglio comunale ,ma già ci stava pensando da aprile…
Il 15 giugno la Lista Frazione e Castelfranco ha presentato una interrogazione al sindaco e alla giunta oggetto:sono sottoposte ad ICI le aree destinate ad attività estrattive.
Il 5 ottobre sempre la Lista Frazioni e Castelfranco ha presentato una mozione sulla tassazione ICI delle aree destinate ad attività estrattive.
Nel prossimo consiglio comunale di Castelfranco del 3 novembre ancora non si affronta l’argomento.......
Nel frattempo ieri sera in consiglio comunale di San Cesario, da una mozione presentata da Sabrina Piccinini della Lista Civica, il 19 ottobre, viene approvata all'unanimità la tassazione ICI alle terre destinate a escavazione......Ora non ci rimane che stare a guardare se l'amministrazione comunale di Castelfranco Emila, "guidata" dal sindaco Reggianini, intende tassare o no, i cavatori che hanno in questi ultimi trentanni, debellato la nostra terra senza mai avere pagato alcun dazio significativo........
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