Situazione Cimiteri

Comunicato stampa 23/12/2010 sulla situazione dei cimiteri

 

Il Piano Investimenti del Comune di Castelfranco Emilia 2008-2010 prevedeva 1 milione e 700 mila euro destinati agli ampliamenti e alle ristrutturazioni dei cimiteri.

Ad oggi di questi investimenti, se si esclude il cimitero napoleonico del capoluogo, ne devono essere stati fatti davvero pochi, viste le condizioni in cui versano tutti i cimiteri delle frazioni, spesso carenti di loculi disponibili e bisognosi di interventi di ristrutturazione.

Prendiamo il cimitero di Piumazzo (la più grande frazione del comune, con 5000 abitanti). Eternit

sulle parti perimetrali, presenza di barriere architettoniche (con zone del cimiteri totalmente inaccessibili da portatori di handicap e comunque anche difficilmente accessibili da soggetti con difficoltà di deambulazione quali sono molto frequentemente gli anziani), impianti e fili elettrici scoperti, diffuse macchie di umidità, pavimentazione sconnessa, pezzi di soffitti e cornicioni pericolanti, muri con profonde crepe e infiltrazioni.

Di tutto ciò abbiamo documentazione fotografica, che abbiamo già pubblicato sul nostro sito e nelle nostre bacheche e che provvederemo a consegnare al Comune.

Per non parlare delle tombe (loculi). Esauriti. C'è già stato qualche defunto piumazzese che è stato costretto per tale motivo, ad essere sepolto nel cimitero di Castelfranco.

I 550.000 euro che il bilancio 2009 aveva stanziato per l'ampliamento e la ristrutturazione del cimitero di Piumazzo ad oggi sono stati ridotti a 100.000 euro.

Con questa somma doveva essere effettuato un primo intervento di ampliamento (per far fronte alle necessità urgenti di disponibilità di tombe) con la realizzazione di circa 100 nuovi loculi.

Secondo quanto dichiarato nel consiglio comunale del 27 gennaio 2010 dall'assessore competente Vigarani, questo intervento di ampliamento doveva essere fatto e terminato nella seconda metà del 2010.

Siamo a fine 2010 e non una pietra è stata mossa. Cosa ha dire l'Assessore sul punto? Riteniamo doveroso che l'Assessore spieghi, non solo a noi, ma in primis ai cittadini, i motivi di ciò e quali sono le intenzioni future! Come spesso è accaduto, fino ad ora tante parole e pochi fatti....

Ma non solo. I proventi delle concessioni cimiteriali (entrate – purtroppo – certe per le casse comunali) che dovrebbero avere come naturale destinazione le necessità dei cimiteri (ampliamenti, manutenzioni, ristrutturazioni) sono spesso utilizzati dall'amministrazione comunale per altre finalità.

E così i nostri cimiteri, soprattutto quelli delle frazioni, versano in uno stato di degrado irrispettoso se non in alcuni casi anche pericoloso!

Poi nel Piano di azioni per l'energia sostenibile (con l'obiettivo di progressiva riduzione delle emissioni di Co2) l'amministrazione si preoccupa di prevedere anche Sostituzione delle lampade votive con impianti a Led (investimento di 26.000 euro)

Va bene, ma in primo luogo i nostri amministratori si preoccupino di avere sul territorio dei cimiteri che abbiano spazio per le sepolture e strutture dignitose oltre che sicure!

 

 

Silvia Santunione

Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO

 

 

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Per sempre amici......


Ciao Gigi, grazie e ancora grazie amico caro.....


CHI LOTTA PUO' PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO.......(Guevara)

Ciao amico Bustelli, chissà se riusciremo ancora a percorrere tutti insieme le strade delle nostre campagne, le vie della nostra terra... come quando quel giorno, ci guidavi per farci vedere quanto è bella e importante...e quanto è importante difenderla da chi la vuole distruggere...

E’ difficile pensare che persone che popolano questa bellissima terra e che dipendano da essa, riescono a sacrificarla con delle manovre politiche capaci di distruggere senza riguardo e sentimento, senza rispetto della popolazione che la abita …



CON UN VOTO CORAGGIOSO TUTTO SI SAREBBE FERMATO, E SAREBBE RIMASTO SOLO UN BEL RICORDO O UN BEL FUMETTO...




UN PENSIERO...!

Piumazzo è un paese tranquillo e laborioso.Il suo unico bene è la terra,fertile e bella. Viviamo tempi difficili per l’agricoltura, ma non difficilissimi: la terra è sempre fedele.

Ma abbiamo anche l’oro grigio, la ghiaia,che sta sotto la terra: è lei che la drena e rende buono il terreno e ricche d’acqua le falde. La sensibilità odierna, non equilibrata, vuole salvare i fiumi, allontanandovi le cave, ma non pensa a salvare le campagne.

Domani si pentiranno, ma sarà troppo tardi. La nostra terra sarà morta per sempre, non più coltivata, buona non si sa per cosa.

La terra non è una merce come le altre, richiede un particolare rispetto, perché ha in sé qualcosa di sacro.

Il progetto estrattivo approvato dagli organi competenti va bene per aree depresse e in abbandono. A noi non sembra di essere così.

don Remo Resca

 


I CAVATORI SONO ANCHE SPONSOR DEGLI EVENTI

La Granulati Donini s.p.a. , rimane una delle piu importanti e imponenti società di scavo che lavora nella nostra Provincia......chissà perché compare nel tabellone principale della festa del PD, anno 2009...?