L'incrocio colpisce ancora...


Ci è arrivata voce, dell’ennesimo incidente avvenuto pochi giorni fa, nel solito “incrocio maledetto” tra via Muzza Corona e via Salvetto, ovviamente l’apprendiamo per caso come per molti altri sinistri capitati nei mesi trascorsi in quel luogo abbandonato dalla ragione ma non dalle speculazioni, quasi non facesse più notizia. E sì, è routine forse, quindi finché non torna a morire qualcuno chissenefrega! Poi, nel caso, ci chiameranno sciacalli cercando di tacere alle innumerevoli denunce dello stato attuale di uno dei punti più pericolosi del nostro comune… Ora, invece, si è solo dei "scomodi rompipalle" che non sanno cosa fare durante il giorno. Come quelli che vanno quotidianamente a controllare l’impatto delle attività estrattive magari denunciando, come è già successo, l’insudiciamento della strada da parte dei camion o l’ammucchiarsi di rifiuti in piccole discariche abusive, cercando di far rispettare quelle regole che dovrebbero valere per tutti (ma sappiamo bene che non è così) e forse evitando che i numeri degli incidenti aumenti esponenzialmente mantenendo comunque la tensione alta. Questa volta non conosciamo la dinamica dell’episodio, sicuramente un’auto dopo aver divelto un cartello di segnaletica stradale è poi finita dentro la recinzione di cava, a terra ancora si trovano diversi rottami. Rispetto a poco tempo fa se vogliamo essere sinceri qualcosa è stato fatto per mettere in sicurezza questo incrocio: hanno rifatto le righe bianche a terrà!!! Ora per la parte delle opere compensative da parte dei cavatori e tutta la storia di questo crocevia più volte promesso, anche già finanziato e progettato è stato detto molto in parecchi articoli (qui una brevissima requisitoria http://www.lacarbonarablog.it/?p=8862) ma ancora non si capisce… Ci sono soldi da incassare per vecchie opere mai realizzate, multe per inadempimenti vari comprese quelle perché hanno scavato fino a 10 (!!!) metri oltre il limite (chissà perché nessuno vuole una legge che punisca seriamente i reati ambientali? Mah) , vecchie fideiussioni da riscuotere, per non parlare dei soldi incassati a metro cubo degli scavi fatti fin qui (a cosa saran serviti? Mah); e l’ICI, tutte le volte che si chiede in comune, come procede la verifica per far entrare in cassa i soldi dell’ICI mai riscossi, rispondono che ci stanno lavorando… CI STANNO LAVORANDO??? MA E’ PIU’ DI UN ANNO CAVOLO!!! continuiamo a non capire, soprattutto dopo aver visto deliberare l’ennesima costruzione di sei nuove palazzine, con l’ennesima rotonda come opera compensativa, dal valore di 250 mila euro: VERRA’ FATTA NELL’INCROCIO TRA VIA FILZI E VIA NOCE A PIUMAZZO… MAH. Qualcuno ha detto in previsione di una sua futura utilità........

 

 

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Per sempre amici......


Ciao Gigi, grazie e ancora grazie amico caro.....


CHI LOTTA PUO' PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO.......(Guevara)

Ciao amico Bustelli, chissà se riusciremo ancora a percorrere tutti insieme le strade delle nostre campagne, le vie della nostra terra... come quando quel giorno, ci guidavi per farci vedere quanto è bella e importante...e quanto è importante difenderla da chi la vuole distruggere...

E’ difficile pensare che persone che popolano questa bellissima terra e che dipendano da essa, riescono a sacrificarla con delle manovre politiche capaci di distruggere senza riguardo e sentimento, senza rispetto della popolazione che la abita …



CON UN VOTO CORAGGIOSO TUTTO SI SAREBBE FERMATO, E SAREBBE RIMASTO SOLO UN BEL RICORDO O UN BEL FUMETTO...




UN PENSIERO...!

Piumazzo è un paese tranquillo e laborioso.Il suo unico bene è la terra,fertile e bella. Viviamo tempi difficili per l’agricoltura, ma non difficilissimi: la terra è sempre fedele.

Ma abbiamo anche l’oro grigio, la ghiaia,che sta sotto la terra: è lei che la drena e rende buono il terreno e ricche d’acqua le falde. La sensibilità odierna, non equilibrata, vuole salvare i fiumi, allontanandovi le cave, ma non pensa a salvare le campagne.

Domani si pentiranno, ma sarà troppo tardi. La nostra terra sarà morta per sempre, non più coltivata, buona non si sa per cosa.

La terra non è una merce come le altre, richiede un particolare rispetto, perché ha in sé qualcosa di sacro.

Il progetto estrattivo approvato dagli organi competenti va bene per aree depresse e in abbandono. A noi non sembra di essere così.

don Remo Resca

 


I CAVATORI SONO ANCHE SPONSOR DEGLI EVENTI

La Granulati Donini s.p.a. , rimane una delle piu importanti e imponenti società di scavo che lavora nella nostra Provincia......chissà perché compare nel tabellone principale della festa del PD, anno 2009...?